Così Samaritani: "I cittadini potranno accedere ai servizi digitali della PA in maniera sicura e garantita grazie a delle credenziali che verranno rilasciate dagli identity provider - soggetti privati accreditati e vigilati da AgID - per pagare il bollo auto dal portale della propria Regione, per cambiare il medico della mutua dal portale della propria ASL o per verificare la propria situazione contributiva".
Dopo la fase di sperimentazione, alla quale hanno partecipato regioni ed enti pilota ha dato buoni risultati, ora l'Agid è al lavoro sulla definizione delle regole tecniche che permetteranno l'accreditamento dei primi Identity Provider. In autunno questi soggetti saranno pronti a rilasciare le prime identita' digitali a cittadini e imprese e le amministrazioni che hanno partecipato alla fase di sperimentazione permetteranno l'accesso ai propri servizi digitali tramite SPID.
"SPID, oltre a rappresentare un'importante occasione per migliorare l'accesso e quindi l'utilizzo dei servizi digitali della PA, è anche il primo tassello per implementare la strategia di modernizzazione dei rapporti tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione – ha spiegato Samaritani – supportando le amministrazioni centrali e locali nella transizione al sistema di log-in federato, accelereremo anche sul piano dei pagamenti elettronici verso la PA. L'obiettivo di questo percorso che prevede un vero e proprio piano di ammodernamento, semplificazione e razionalizzazione dei servizi digitali è Italia Login, non soltanto una piattaforma per l'accesso unico ai servizi della PA, ma il progetto che permetterà alla pubblica amministrazione di mettere a sistema i passi avanti che stiamo compiendo".
L'articolo SPID, d’autunno si sta come sugli alberi le foglie. Ecco le prime identita’ digitali è stato pubblicato per la prima volta su Pionero.